Festival #Michael2020, tutti i video

Published on 11 May 2020 • Manifestazioni , Unesco

Dall’8 al 10 maggio sui canali social del Comune di Monte Sant’Angelo si è celebrata la Festa di San Michele con #Michael2020, la terza edizione, virtuale, del Festival Michael ne #LaCittàdeidueSitiUNESCO.

Dopo #Michael2018 con Sergio Cammariere, il patto d’amicizia con la Sacra di San Michele in Piemonte e #Michael2019 con lo storico gemellaggio con l’abbazia francese di Mont Saint-Michel, la mostra scambio con i Musei Reali di Torino e i concerti di Antonella Ruggiero e il Premio Oscar Nicola Piovani la terza edizione si terrà virtualmente a causa del virus Covid19 ma con la riproposizione in streaming di importanti progetti, come Custos, l’opera sacra dell’Oscar della fisarmonica Peppino Principe, il fumetto di animazione del racconto di Arthur Miller, il documentario sui Longobardi e quello sul “Mistero della spada”. Il programma: https://bit.ly/2Lot7eJ

 

"LA LOCANDA CHE DOMINA L'ABISSO" DAL RACCONTO DI ARTHUR MILLER

“La locanda che domina l’abisso” è un fumetto di animazione realizzato nel 2005 dal Comune di Monte Sant’Angelo con l’agenzia Upping tratto dal racconto di ARTHUR MILLER, “Monte Sant’Angelo”.
Il drammaturgo statunitense di origine ebraica Arthur Miller, infatti, visitò Monte sant'Angelo nel 1948.
A questa esperienza si ispira, non sappiamo con quale grado di verosomiglianza, il suo racconto Monte Sant'Angelo, riflessione sulle tracce inconsapevoli di una antica identità ebraica nella memoria di discendenti da remoti antenati convertiti al cristianesimo della fede mosaica. La scena si svolge in una locanda accanto al santuario di San Michele; i protagonisti sono due americani, Vinny, di origine pugliese, e Bernstein, ebreo.

LINK VIDEO: https://bit.ly/FumettoMiller

 

DOCUMENTARIO "L'ITALIA DEI LONGOBARDI"

Le riprese del documentario L'ITALIA DEI LONGOBARDI ripercorrono, attraverso il racconto della Historia Langobardorum di Paolo Diacono e attraverso interviste a eminenti storici, archeologi, storici dell’arte e testimonial d’eccezione (Toni Capuozzo, Vincenzo Cerami, Philippe Daverio, Giuseppe D’Avino, Maurizio Mastrini, Omar Pedrini, Peppino Principe), i sette luoghi italiani inseriti nella World Heritage List UNESCO come sito seriale: “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”.

Il racconto è un viaggio nei sette siti che mostrano ancora oggi i segni tangibili della profonda trasformazione che avviene in Italia nei due secoli della dominazione longobarda: Cividale del Friuli con il suo tempietto longobardo, il castrum di Castelseprio-Torba, il complesso di San Salvatore a Brescia, Benevento con la chiesa di Santa Sofia, Monte Sant’Angelo con il suo antichissimo santuario micaelico, Spoleto con la chiesa di San Salvatore ed il magnifico tempietto sul Clitunno a Campello.

LINK VIDEO: https://bit.ly/docLongobardi

 

LO STORICO GEMELLAGGIO TRA MONTE SANT'ANGELO E MONT SAINT-MICHEL

“È stato un evento storico per Monte Sant’Angelo, per il Gargano, per la Puglia” – ha dichiarato il Sindaco della Città di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d'Arienzo, che sabato 4 maggio 2019 per l’apertura della seconda edizione del Festival Michael 

#Michael2019, ha sottoscritto il patto di gemellaggio internazionale con il Sindaco di Mont Saint-Michel, Yann Galton e il Presidente de la communauté d’agglomération Mont-Saint-Michel – Normandie, David Nicolas.

Numerosi gli interventi istituzionali - coordinati dal Direttore del Dipartimento turismo e cultura della Regione Puglia, Aldo Patruno - che si sono succeduti in una serata evento all'interno del Castello Normanno-Svevo-Aragonese.
E dopo la firma si è tenuto il concerto con Victoria Delaroziére, Marta dell'Anno, i Tarantula Garganica e la La Pacchianella.

LINK VIDEO: https://bit.ly/MontSainMichel

 

"ALLELUIA SAN MICHELE" DI PEPPINO PRINCIPE

L'opera sacra "ALLELUIA SAN MICHELE - Michael l'Arcangelo, storia dei longobardi" è una cantata profana in forma di oratorio su musiche del compianto Oscar della Fisarmonica Peppino Principe che ha visto la sua prima mondiale proprio nella Grotta dell’Arcangelo a Monte Sant’Angelo il 7 agosto 2005 (opera prodotta da Biagio Ciuffreda editore).

LINK VIDEO: https://bit.ly/OperaPrincipe

 

PROGETTO CUSTOS

CUSTOS (cultura, università, storia, tecnologie, organizzazione, spettacolarizzazione) richiama la funzione di Custode con cui San Michele, in quanto Angelo, è presente nella tradizione biblico-patristica e nell'immaginario collettivo. CUSTODE è anche il titolo che il Santo rivendica per sè in riferimento al Santuario di Monte Sant'Angelo sul Monte Gargano. Il progetto, promosso nel 2008 dal Dipartimento di Studi Classici e Cristiani dell'Università degli Studi di Bari e diretto allora da Giorgio Otranto si propose di sperimentare nuovi modelli e strumenti per lo studio, la valorizzazione e la fruizione dei Beni culturali del Gargano, un'area che, grazie al Santuario micaelico, in epoca medievale, ha contribuito a far conoscere la Puglia in ambito internazionale.

 

1. E L'ANGELO VOLÒ SUL GARGANO

E l'Angelo volò sul Gargano, incentrato sul Santuario di San Michele a Monte Sant'Angelo, ricostruisce le fasi iniziali dell'arrivo del culto per l'Angelo in Puglia e ne ripercorre l'iter di diffusione. Giunto dall'Oriente del V secolo, si insediò in una Grotta del Gargano e diede vita ad un flusso di pellegrinaggi che si è perpetuato fino ai giorni nostri. Nel VII secolo il Santuario fu conquistato e ristrutturato dai Longobardi, che ne fecero il proprio Santuario nazionale; contemporaneamente Michele divenne loro patrono. Questo rapporto è attestato in numerosi iscrizioni di VII-IX secolo tracciate sulle strutture del Santuario. Dopo i Longobardi, si legarono al Santuario altre dominazioni succedutesi in Italia meridionale - Bizantini, Normanni, Svevi, Angioini - che hanno sempre mostrato una particolare attenzione per l'Angelo e per la Grotta pugliese.

LINK VIDEO: https://bit.ly/Custos_Gargano

 

2. L'ANGELO DAL GARGANO ALL'EUROPA

"L'Angelo dal Gargano all'Europa" sottolinea la dimensione internazionale del santuario garganico che, durante l’alto medioevo, diventò la più importante meta di pellegrinaggio dell’Occidente latino dopo Roma. Esso fu visitato da pellegrini provenienti anche dall’Europa centro-settentrionale, che hanno lasciato tracce in molte iscrizioni, tra le quali quattro in caratteri runici, le prime di questo tipo rinvenute in Italia. Il complesso garganico, caratterizzato da precisi elementi tipologici – la grotta, l’insediamento in altura, l’acqua terapeutica, il contesto naturale – rappresentò un “modello santuariale” esportato anche in Europa.

E così il santuario francese di Mont Saint-Michel in Normandia, al pari di altri luoghi di culto, fu costruito nell’VIII secolo ad instar, cioè ad imitazione, di quello garganico.
A metà strada tra il Gargano e la Normandia, sul Monte Pirchiriano, in Valle di Susa, a partire dalla fine del X secolo, fu edificata la Sacra di San Michele, attuale momento simbolo del Piemonte.

LINK VIDEO: https://bit.ly/Custos_Europa

 

LE PRECEDENTI EDIZIONI DEL FESTIVAL MICHAEL - La prima edizione #Michael2018 (programma https://bit.ly/2yE0SFW e resoconto https://bit.ly/2WHwDpu), il calendario eventi 2019 https://bit.ly/2WcDx7b, la seconda edizione #Michael2019 (programma https://bit.ly/2Wfuv9J e resoconto https://bit.ly/2zjKgmP)


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