Monte Sant’Angelo tra i 40 borghi di “Italian Villages”

Pubblicato il 10 ottobre 2017 • Turismo

Monte Sant’Angelo è uno dei borghi promossi sui canali social media di Airbnb. Nell’anno che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha voluto dedicare alla promozione dei borghi, Airbnb ha lanciato un piano nazionale, Borghi Italiani (Italian Villages), “per contribuire alla valorizzazione di questi luoghi e delle loro comunità. Far conoscere i piccoli centri dell’Italia rurale ai viaggiatori di tutto il mondo significa accendere i riflettori su paesaggi, tradizioni e saperi unici, espandere le economie locali e promuovere un turismo sostenibile, fuori dalle rotte più battute. Da nord a sud l’Italia è terra di borghi, piccole realtà dalla grande storia dove è facile sentirsi a casa” – spiegano da Airbnb, la piattaforma di home-sharing più utilizzata al mondo.

Il piano, patrocinato da ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, e sviluppato in collaborazione con il MiBACT, prevede la valorizzazione di oltre 40 borghi, diffusi in tutto il Paese, attraverso un ventaglio di progetti diversi.

Tre borghi (Lavenone in Lombardia, Civitacampomarano in Molise e Sambuca di Sicilia) vedono altrettanti spazi pubblici recuperati grazie alla collaborazione fra Airbnb e la comunità locale, sul modello di quanto già realizzato a Civita di Bagnoregio. Venti borghi, uno per ciascuna delle Regioni italiane, vengono poi promossi, a livello internazionale, attraverso un sito dedicato: http://italianvillages.byairbnb.com. Altri venti borghi diventano oggetto di promozione sui presidi social media di Airbnb. 

“Il centro storico di Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, in Puglia, si erge su uno sperone del Gargano, non distante dal mare. È noto per il Santuario di San Michele Arcangelo, antico centro di culto […]. È uno dei borghi promossi sui canali social media di Airbnb” – si legge ancora sul sito.

“Grazie ad Airbnb, Anci e Mibact per aver inserito la nostra destinazione in questo grande progetto internazionale” – dichiara Pierpaolo d’Arienzo, sindaco di Monte Sant’Angelo. Gli fa eco l’assessore alla cultura e al turismo, Rosa Palomba: “Gli studi di settore ci dicono che i viaggi sono il primo servizio che gli italiani acquistano online e fra il 2011 e il 2015 le prenotazioni di viaggio online sono cresciute in modo esponenziale. Dobbiamo costruire l’immagine della nostra città online, sul web. Ci stiamo lavorando”. 


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