“in piedi,signori,davanti ad una donna”: buon 8 marzo a tutte le donne

Pubblicato il 8 marzo 2022 • montesantangelocomunica , Territorio

Per celebrare l’ #8marzo, #FestadelleDonne, il Comune di Monte Sant’Angelo promuove un video con la lettura a più voci del brano “In piedi, signori, davanti ad una donna”: protagoniste sono le donne della Città.
 
Assessore, dirigenti, dirigenti scolastiche, la suora, studentesse, professioniste, volontarie, la concittadina ucraina, l’infermiera, l’ostetrica, presidentesse di associazioni, la farmacista… la chiusura è affidata al Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo, unico uomo a rappresentare l’intera comunità che chiude con la frase “In piedi, signori, davanti ad una donna”.
 
“Un progetto che vuole celebrare l’unicità delle donne, nei loro ruoli, nel loro impegno sociale, nel loro essere parte fondamentale della comunità, ognuna nel suo campo, ognuna con la sua storia, con le sue esperienze, con le sue capacità e competenze. Auguri a tutte le donne, a tutte le mie concittadine per il loro essere così straordinarie” - dichiara il Sindaco Pierpaolo d'Arienzo.
 
Per tutte le violenze consumate su di Lei,
per tutte le umiliazioni che ha subito,
per il suo corpo che avete sfruttato,
per la sua intelligenza che avete calpestato,
per l'ignoranza in cui l'avete lasciata,
per la libertà che le avete negato,
per la bocca che le avete tappato,
per le ali che le avete tagliato,
per tutto questo:
in piedi, Signori, davanti ad una Donna!
E non bastasse questo, inchinatevi ogni volta che vi guarda l'anima,
perché Lei la sa vedere,
perché Lei sa farla cantare.
In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano,
ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli,
e quando vi aspetta, anche se Lei vorrebbe correre.
In piedi, sempre in piedi, miei Signori,
quando entra nella stanza e suona l'amore
e quando vi nasconde il dolore e la solitudine
e il bisogno terribile di essere amata.
Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla
quando Lei crolla sotto il peso del mondo
Non ha bisogno della vostra compassione.
Ha bisogno che voi vi sediate in terra vicino a Lei
e che aspettiate che il cuore calmi il battito, che la paura scompaia,
che tutto il mondo riprenda a girare tranquillo.
E sarà sempre Lei ad alzarsi per prima
e a darvi la mano per tirarvi su
in modo da avvicinarvi al cielo,
in quel cielo alto dove la sua anima vive
e da dove, Signori, non la strapperete mai.
In piedi, Signori, davanti a una Donna.
[Il brano, attribuito erroneamente a William Shakespeare, è tratto da il Chisciotte (tratto dall’opera di Cervantes) di William Jean Bertozzo].
 
 
 


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