Domenica 28 il Gargano progetta insieme il suo futuro
Pubblicato il 24 agosto 2022 • capitalecultura2025 , Cultura • Piazza De' Galganis, 71037 Monte Sant'Angelo FG, Italia
Monte Sant’Angelo candidata a Capitale italiana della cultura 2025, domenica 28 il Gargano progetta insieme il suo futuro
Per registrarsi: bit.ly/MSA2025Invito28
Monte Sant’Angelo è uno dei 16 comuni italiani in lizza per diventare la Capitale Italiana della Cultura 2025, il progetto del Ministero della Cultura volto a promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, artistico e territoriale italiano.
Nell’ambito di questa iniziativa, Monte Sant’Angelo sta lavorando per ultimare la propria candidatura, che dovrà essere presentata entro il prossimo 13 settembre: sarà preparato un dossier contenente il progetto culturale della città per la durata di un anno e il cronoprogramma delle singole attività previste.
Con l’obiettivo di coinvolgere i soggetti che operano a livello culturale in tutto il Gargano, per una condivisione massima degli intenti e degli obiettivi che questo progetto comporta, in modo che la valorizzazione delle idee e del territorio sia eterogenea e inclusiva, il Comune di Monte Sant’Angelo ha organizzato un pomeriggio di co-progettazione per il futuro del Gargano.
Domenica 28 agosto, dalle ore 17, in Piazza de Galganis e nel Polo culturale “Le Clarisse” di Monte Sant’Angelo, chiunque voglia esprimere la propria opinione sulle tematiche culturali potrà prendere parte attivamente a dibattiti, tavole rotonde e momenti di confronto su: valorizzazione culturale, imprese e sviluppo economico, società e inclusione sociale, marketing e comunicazione e formazione.
I lavori di co-progettazione termineranno con la presentazione del progetto “Tastes from Monte Sant’Angelo”, una degustazione e il brindisi per celebrare l’inizio di questo cammino virtuoso volto alla promozione del territorio.
Alle ore 21 partirà la tavola rotonda con gli interventi dei membri del Comitato tecnico-scientifico, da Renzo Arbore a Michele Placido e Gegè Telesforo, Felice Limosani, Carmine Padula, Fabio Viola, Viola Gesmundo, Luigi Ciuffreda, Luciano Toriello, Ledo Prato, Angela Ferroni, Giuliano Volpe, Elisa Barucchieri, Giusy Caroppo, Milena Tancredi, Claudio Grenzi, Piero Gambale, Franco Salcuni e Giuseppe Piemontese oltre alle istituzioni culturali del territorio e della Regione come il Teatro Pubblico Pugliese, l’Apulia Film Commission, Pugliapromozione, le Università di Foggia e Bari, l’Ente Parco del Gargano, la Basilica-Santuario di San Michele Arcangelo, la Biblioteca “La Magna Capitana”, il Conservatorio “Giordano”, l‘Accademia di belle Arti e l’Istituzione Concertistica Orchestrale.
Pierpaolo d’Arienzo, Sindaco di Monte Sant’Angelo, dichiara: “Sono molto entusiasta e orgoglioso della candidatura di Monte Sant’Angelo a Capitale Italiana della Cultura 2025. Si tratta di un progetto sì impegnativo ma anche in grado di rivelare le caratteristiche della nostra splendida comunità, di promuoverne i valori e le bellezze, la sua storia e la sua cultura per portare turismo a vantaggio del commercio e dell’imprenditoria locale, di farci conoscere a un pubblico ampio, italiano e straniero. Dovremo lavorare con impegno affinché la candidatura diventi realtà e il primo passo sarà proprio quello di mettere insieme le idee di tutta la nostra comunità. Abbiamo pensato a questa candidatura come una candidatura di territorio dove siamo capofila dell’intero Gargano, ecco perché saranno presenti i sindaci e tutti coloro che hanno a cuore il futuro del Gargano e che intendono sostenere la candidatura di Monte Sant’Angelo a Capitale Italiana della Cultura 2025”.
A Monte Sant’Angelo domenica 28 arriveranno i sindaci del territorio, le associazioni, le imprese, molte testate giornalistiche locali che hanno aderito all’iniziativa e che contribuiranno a raccontare il territorio e il suo futuro.
Nel frattempo, chiunque abbia in mente un progetto culturale per valorizzare Monte Sant’Angelo e il Gargano, cittadini, associazioni, enti, cooperative e imprese che operano sul territorio, può presentarlo compilando il form sul sito del Comune.