È stato attivato nei territori dei Comuni componenti l’Ambito Sociale di Zona di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta il servizio di Pronto Intervento Sociale (P.I.S.) in favore delle persone in condizioni di povertà estrema o marginalità.
“Il servizio è rivolto a tutte le persone presenti sul territorio che si trovano in emergenza o urgenza sociale, non hanno una rete familiare di sostegno e pertanto necessitano di interventi e soluzioni immediate di aiuto” - spiega l’assessore al Welfare di Monte Sant’Angelo, Lea Basta. 
Lunedì 30 ottobre, alle ore 17.30, presso la Sala conferenze della Biblioteca comunale, l’incontro di presentazione.

Il servizio prevede la costituzione di una Centrale Operativa (ubicata nel Comune di Manfredonia presso la sede della P.A.S.E.R. Odv alla via Giuseppe Di Vittorio 116/A) che svolgerà le seguenti funzioni: ricevere segnalazioni, coordinare i servizi progettuali ed ospitare i primi colloqui degli utenti. 
La Centrale Operativa sarà aperta tutti i giorni feriali dalle ore 8.30 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 18.30, con reperibilità telefonica H24 al numero dedicato 0884/273921. 

Inoltre, il progetto prevede l’attivazione dei servizi di accoglienza quali: dormitorio, pasti caldi, distribuzione di pacchi alimentari e indumenti, oltre ad interventi di emergenza freddo ed emergenza caldo; l’attivazione di servizi di supporto all’autonomia, tra cui l’ausilio per spese mediche e farmaceutiche, spese di trasporto e di avvio al Percorso di Autonomia Individuale. 
“Si precisa che il P.I.S. non risponde a segnalazioni di emergenza sanitaria e/o per contenere soluzioni di pericolosità che necessitano dell’intervento delle Forze dell’Ordine” - precisano dall’Ambito.

Il P.I.S., finanziato con le risorse del Piano Sociale di Zona 2022-2024 e del PON inclusione FSE 2014/2020 - Asse 6 interventi di contrasto agli effetti del Covid-19 (React - EU) Avviso Pubblico n.1 /2021 - Prins - Progetti Intervento Sociale, verrà effettuato dall’Associazione Temporanea di Scopo costituita dal Consorzio di Cooperative Sociali Aranea (capofila) e dalle associazioni SS. Redentore ODV e P.A.S.E.R. ODV

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