LANCIO DEL PROGETTO CAMPUS: "CLIMATE ADAPTATION PLANS FOR UNESCO SITES"

Pubblicato il 30 maggio 2024 • Cultura , Unesco

Il 28 maggio 2024 si è tenuto a Ferrara il meeting di lancio del progetto di cooperazione transfrontaliera CAMPUS "Climate Adaptation Plans for UNESCO Sites", finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia 2021/2027. L’incontro, organizzato dal Comune di Ferrara in qualità di partner capofila, ha visto il coinvolgimento di tutti i partner di progetto, avviando la pianificazione delle attività da realizzare e gettando le basi per una collaborazione proficua finalizzata ad affrontare in maniera innovativa e collaborativa la sfida della protezione dei siti UNESCO dall'impatto dei cambiamenti climatici.

Il partenariato comprende, sul lato italiano, l'Università IUAV di Venezia, il Comune di Monte Sant'Angelo (FG) e l'Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, mentre sul lato croato le Agenzie di sviluppo croate delle Contee di Lika-Senj e Spalato-Dalmazia con i partner associati del Parco Nazionale di Plitvice e della Città di Trogir.

Il progetto CAMPUS si trova di fronte a sfide significative legate alla conservazione e alla protezione dei Siti UNESCO dall'impatto sempre più evidente dei cambiamenti climatici. Queste sfide includono la necessità di sviluppare piani di adattamento specifici per preservare l'ecosistema unico e il valore culturale di questi siti di importanza mondiale, nonché di coinvolgere attivamente le autorità locali, le comunità e gli esperti nel processo decisionale. Il progetto, quindi, mira a proteggere e preservare il Valore Universale Straordinario (VUS) dei siti UNESCO esistenti nelle aree di Italia e Croazia dai rischi legati ai cambiamenti climatici, migliorando le capacità di resilienza attraverso una cooperazione transfrontaliera, a beneficio delle autorità locali, dei cittadini e del settore turistico.

Il progetto, avviato a febbraio 2024 e in corso fino a luglio 2026, dispone di un budget complessivo di circa un milione e mezzo di euro, di cui € 184.810,00 destinati al Comune di Monte Sant'Angelo. Tra le attività pianificate per i prossimi 30 mesi, è presente l’analisi dei rischi dell’ impatto ambientale sui siti UNESCO ed identificazione di contromisure per mitigare gli effetti negati con particolare riguardo al Santuario di San Michele Arcangelo, lo sviluppo di strumenti di monitoraggio, l’organizzazione di conferenze, laboratori locali e le attività di sensibilizzazione anche con le scuole.

"La partecipazione del Comune di Monte Sant'Angelo al progetto CAMPUS rappresenta un'opportunità straordinaria per la nostra comunità," ha dichiarato Rosa Palomba, Vicesindaco del Comune di Monte Sant'Angelo e Assessore alla cultura. "Siamo impegnati a collaborare attivamente con i nostri partner italiani e croati per sviluppare strategie innovative che proteggeranno i nostri preziosi siti UNESCO dall'impatto dei cambiamenti climatici. Questo progetto non solo rafforzerà la resilienza del nostro patrimonio culturale, ma promuoverà anche una maggiore consapevolezza ambientale tra i nostri cittadini, in particolare tra i giovani."


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