MONTE SANT’ANGELO AVRÀ IL SUO CENTRO POLIFUNZIONALE PER LA FAMIGLIA, INIZIATI I LAVORI AL “RICCIOLI D’ORO"

Pubblicato il 19 aprile 2024 • Welfare

“Sono iniziati i lavori di ristrutturazione, messa in sicurezza e ampliamento dell’edificio comunale da adibire a Centro Polifunzionale per i servizi alla famiglia” - dichiara il Sindaco, Pierpaolo d’Arienzo. Il Centro “Riccioli d’oro”, situato in Via Montessori, ha una superficie di circa 600 metri quadri anche con spazi esterni e tutti gli ampi spazi sono accessibili anche ai diversamente abili. “Il Centro Polifunzionale per la Famiglia rientra tra le riforme necessarie che il welfare pugliese intende mettere in campo, al fine di contrastare la povertà educativa” - si legge nei riferimenti normativi regionali.

“Attraverso l’impianto di un Centro si da nuova linfa alle famiglie grazie a un ambiente protetto ed emotivamente accogliente e che diventerà la base per l’incontro interpersonale. Le famiglie hanno bisogno di sostegno per promuovere il benessere psicosociale, per apportare cambiamenti positivi nella vita pratica ed emotiva, e il lavoro da svolgersi verrà messo in “rete” con gli Enti Territoriali per incidere sulla comunità territoriale allargata e portare alla promozione culturale e alla sensibilizzazione dei suoi cittadini” - spiega l’Assessora al Welfare, Lea Basta.

“Il progetto prevede, tra le altre cose, la realizzazione di uno sportello informativo, stanza per i colloqui, due aule per attività laboratoriali e ludico ricreative, stanze per zona allattamento e zona riposo bimbi, un’area giochi esterna, provvista di pavimentazione antitrauma e relativi giochi. A questi, naturalmente, si aggiungono tutti i lavori interni di rifacimento impianti, nuove pavimentazioni, rifacimento area esterna compreso il giardino e l’area a verde” - spiega l’Assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Vergura.

“Il Centro Polifunzionale per la Famiglia, promuovendo il benessere del nucleo, come tipologia di servizio, sostiene ogni singolo componente nelle fasi del ciclo di vita, con particolare attenzione al sostegno alla genitorialità, al fine di facilitare la formazione di un’identità genitoriale utilizzando tra i suoi strumenti l’ascolto. Il lavoro di “ascolto” favorisce la presa di consapevolezza, una migliore capacità di riconoscere, controllare ed esprimere le proprie emozioni, una maggiore autostima, una migliore efficacia nei ruoli genitoriali, aiuta a scoprire ed usare le proprie potenzialità, migliora la comunicazione e le relazioni anche all’interno del nucleo familiare, quindi favorisce nel tempo un cambiamento profondo nell’identità. Il centro, quindi, rappresenta una risorsa territoriale rivolta a tutte le famiglie finalizzata a sostenere la genitorialità, le relazioni che si stabiliscono all’interno del nucleo e tra il nucleo familiare e il suo contesto di vita, a promuovere lo sviluppo di reti familiari, a valorizzare la dimensione dell’essere genitori e il protagonismo delle famiglie” - si legge nelle caratteristiche del regolamento regionale.

Il progetto è finanziato dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del PNRR (Missione 4: istruzione e ricerca - componente 1: potenziamento dei servizi di istruzione).


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