Centro di Studi Micaelici e Garganici
Ultima modifica 30 marzo 2021
Nel 1995, Giorgio Otranto, sulla base di diverse esigenze emerse a più riprese sia nel Dipartimento di Studi classici e cristiani che a Monte Sant'Angelo, propose all'Università di Bari l'istituzione nella città garganica del Centro di Studi Micaelici e Garganici, come sede staccata del Dipartimento stesso, ospitato nel convento medievale delle Clarisse. A tal fine vennero stipulate convenzioni tra l'Università di Bari e il Comune di Monte Sant'Angelo, la Comunità montana del Gargano, la basilica di s. Michele. Il Centro ha come obiettivi lo studio e la valorizzazione della complessa documentazione storica, archeologica, architettonica, epigrafica, letteraria, agiografica, artistica, etno-antropologica legata al Santuario di san Michele Arcangelo e al territorio garganico soprattutto di epoca altomedievale. Il Centro dispone di un auditorium, di una sala attrezzata per videoconferenze e di una biblioteca specializzata nelle discipline storiche, agiografiche, archeologiche e letterarie fornita di circa quattromila volumi. Il Centro, inoltre, possiede un ricco repertorio di immagini e una serie di filmati sul santuario e sul Gargano; dispone di diverse banche dati di carattere bibliografico-archivistico, letterario, epigrafico, iconografico; di notevole interesse è la banca dati agiografica (Acta Sanctorum), ma anche alcune progettate e realizzate dagli studiosi del Dipartimento di studi classici e cristiani, come PICTA (Programma per l’Iconografia Cristiana TardoAntica) e EDB (l’Epigraphic Database Bari, opere ancora aperte). Ogni anno il Centro ospita una settimana di studio relativa all’epoca tardoantica e romanobarbarica: la Settimana di Studi Tardoantichi e Romanobarbarici, giunta alla XI edizione. Nella struttura sono stati realizzati anche diversi convegni e altri sono in fase di organizzazione, sia a livello nazionale che internazionale, finalizzati ad approfondire le dinamiche evolutive del culto micaelico e i rapporti tra il santuario garganico e altre realtà regionali o internazionali.