Sabato 15 settembre “Memorial Peppino Principe” e Consiglio comunale monotematico per l’intitolazione dell’Auditorium
Published on 11 September 2018 • Consiglio comunale , Manifestazioni
È nato il 15 settembre 1927 proprio a Monte Sant’Angelo il Maestro Peppino Principe, l’Oscar mondiale della Fisarmonica scomparso lo scorso 8 marzo a 91 anni. E la sua Città gli dedicherà l’Auditorium cittadino del Polo culturale delle Clarisse, nel cuore del centro storico della Città dei due Siti UNESCO. Alle ore 18.30 si terrà il Consiglio comunale monotematico convocato dal Presidente Vergura e alle ore 21 (ingresso gratuito), nell’Auditorium, la serata evento “Memorial Peppino Principe - Omaggio al Principe della Fisarmonica” con la partecipazione del suo storico trio e i fisarmonicisti Silvia Pagni e Cesare Chiacchiaretta. Il Sindaco d’Arienzo: “Principe è stato tra i più grandi fisarmonicisti al mondo e tra gli artisti del nostro territorio più conosciuti a livello nazionale ed internazionale”.
Sabato 15 settembre, doppio appuntamento dedicati alla memoria del Maestro fisarmonicista: alle ore 18.30, nella Sala conferenze della Biblioteca comunale “Ciro Angelillis”, si terrà il Consiglio comunale monotematico di intitolazione dell’Auditorium alla memoria del Maestro Peppino Principe; alle ore 21, proprio nell’Auditorium, si terrà la serata evento “Memorial Peppino Principe - Omaggio al Principe della Fisarmonica” con la partecipazione del batterista Massimo di Rocco, del bassista Marco di Natale, del pianista Massimiliano Caporale e dei grandi fisarmonicisti Silvia Pagni e Cesare Chiacchiaretta (docente del Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia) promossa dall’Associazione “Fisa Club di Peppino Principe”. La manifestazione - a cui prenderà parte anche la famiglia Prencipe - sarà anche l’occasione per la presentazione, in anteprima, delle nuove uscite discografiche.
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PEPPINO PRINCIPE (Monte Sant’Angelo - 15 settembre 1927 / Fermo - 8 marzo 2018), studia musica e fisarmonica con il padre, Michele, insegnante molto apprezzato nella zona del Gargano. Nel 1940 si trasferisce al Nord con il fratello Leonardo, noto clarinettista jazz, e debutta a soli 13 anni, nell’estate del primo anno di guerra, come solista di fisarmonica classica nel celebre Caffè Pedrocchi di Padova. Dal 1943 al 1946 collabora con i comandi alleati per spettacoli musicali dedicati alle truppe, inizialmente a Bari e successivamente a Milano, sempre insieme al fratello Leonardo. Nel 1946 realizza la prima serie di registrazioni di musica jazz con la casa discografica “Parlophon Odeon”. Storiche sono le esibizioni del maestro presso i locali jazz di Milano, tra cui il Capolinea. Sempre nel 1946, a Milano, è stato vincitore del Referendum Jazz come “Miglior Fisarmonicista Jazz”.
Nel 1959, assieme a Cino Tortorella, è il fondatore della storica trasmissione della “Tv dei ragazzi” della Rai, “Lo Zecchino d’Oro”. Alle prime due edizioni di Milano collabora come direttore, arrangiatore e fisarmonicista, nonché autore della sigla-marcetta su testo di M. Panzieri.
A Pavia nel 1961 riceve l’ “Oscar Mondiale della Fisarmonica”, massimo riconoscimento internazionale. Nel 1964, a Milano, riceve per mano del presentatore Tony Martucci, l’ambitissimo premio “Ambrogino d’Oro”. Sempre nel 1964, è al “Teatro Ariston” di Sanremo, come direttore e fisarmonicista con Mike Bongiorno e Domenico Modugno, vincitore con “Dio come ti amo”.
Nel 1972 è protagonista, prima alla radio e poi alla televisione, degli spettacoli musicali “La Fisarmonica”, diretti da Gorni Kramer. È noto in tutto il mondo anche come autore di musiche originali per fisarmonica: famose sono “El Bandito”, “Concerto n° 1 in La”, le trascrizioni del “Carnevale di Venezia”, il “Volo del Calabrone” ed altri notissimi brani con i quali ha venduto circa 40 milioni di dischi in tutto il mondo.
Con la sua fisarmonica “Excelsior” si è esibito nei più grandi teatri del mondo: Conservatorio di Mosca, “Carnegie Hall” di New York, “Festival Hall” di Londra, “Sala Lisinsky” di Zagabria, “Gass Hall” di Tokio, “Colon” di Buenos Aires, “Teatro dell’Opera” del Cairo, “Sala Playe” di Parigi, nonché nei più importanti teatri italiani, tra cui il “Teatro alla Scala” di Milano, e moltissimi altri.