"Nei nostri grandi contenitori culturali come la Settimana dell'Educazione - che rappresenta le nostre radici - e il festival Michael - le nostre ali - abbiamo sempre promosso in sinergia con le grandi associazioni nazionali iniziative a favore della legalità come momento di riflessione ma anche per rafforzare sempre più con il confronto, la condivisione, la coesione e la partecipazione quella 'comunità organizzata' che contrapponiamo da anni alla criminalità organizzata" - il commento del Sindaco, Pierpaolo d'Arienzo.

Come ogni anno, infatti, nell'ambito delle iniziative della "Settimana dell'Educazione. Storia, cultura, tradizioni tramandate alle nuove generazioni", nella sezione "Educazione alla legalità", Monte Sant'Angelo - con il Tavolo permanente sulla Legalità - celebra la giornata del 21 marzo, la "Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie" promossa a livello nazionale da Libera Contro le Mafie e da Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione.

Questa sera, giovedì 21 marzo, alle ore 20, presso l'Auditorium "P. Principe", si terrà lo spettacolo "Denuncio tutti" dedicato alla storia di Lea Garofalo.

Lea Garofalo è una testimone di giustizia e Carlo Cosco il capo del clan 'ndranghetista di Viale Montello a Milano. La 'Ndrangheta è un modello di vita, una cultura, uno Stato nello Stato che spaccia, appalta e uccide e Milano è il centro degli affari e dello spaccio. Lea nasce in questo clima ma la sua voglia di libertà spacca gli schemi, è come sabbia nei meccanismi oliati della mafia calabrese, è un grido di aiuto e di verità che si eleva al di là delle istituzioni inermi e inefficaci.

In scena Barbara Grilli. Regia di Giovanni Gentile. Organizzazione Bantu'.

La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione all’indirizzo:
bantuassociazione@gmail.com o ai numeri: 3498829150 - 3484982800

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