San Giovanni in Tumba
dalle ore 9.30 alle 13.00
dalle ore 14.30 alle 19.00
La costruzione è nota come Tomba di Rotari, a causa della scorretta interpretazione di una epigrafe letta all'interno, nella quale compaiono i nomi dei fondatori: un Rodelgrimo da Monte Sant'Angelo e un Pagano, oriundo di Parma ma cittadino di Monte, citati anche in un documento del 1109 come cognati.
Nato forse come battistero della vicina chiesa di S.Pietro, l'edificio, a pianta quadrata con abside ad oriente, delimitato da arcate multiple a sesto acuto orientaleggiante, si è andato progressivamente modificando, con la sovrapposizione di fasce concentriche in muratura a base irregolare, ottagonale e poi cilindrica, aperte da finestre e concluse da una cupola elissoidale.
Chiuso all'esterno in una struttura a parallelepipedo nella quale è inglobata una galleria, avrebbe assunto l'aspetto e forse le funzioni di una torre campanaria di impronta occidentale, se non fosse rimasto incompiuto. E' interessante che "un battistero ottagonale in forma di campanile" sia elencato tra i monumenti in costruzione alla fine del XIV secolo nella città di Ragusa (Dubrovnich), legata per molti versi al Gargano e alla Capitanata.