Raccolta differenziata, con un finanziamento regionale Monte Sant’Angelo potenzierà il Centro di raccolta rifiuti
Pubblicato il 15 ottobre 2021 • Ambiente
Adeguamento con ampliamento per migliorare la qualità del Centro di raccolta rifiuti situato nei pressi del Cimitero allo scopo di allestire un CCR che possa incrementare le possibilità di conferimento (RAEE, RUP, rifiuti plastici, rifiuti FORSU, frazione organica umida, rifiuti in vetro), ma anche che contempli la possibilità di contabilizzare direttamente i flussi in ingresso. È questo l’obiettivo del finanziamento di 275 mila euro che il Comune di Monte Sant’Angelo ha intercettato attraverso l’Avviso della Regione Puglia. Il Sindaco d’Arienzo: “Con il potenziamento del CCR e la creazione del Centro nella frazione Macchia puntiamo ad aumentare ulteriormente la percentuale di differenziata così da abbattere i costi di smaltimento in discarica”.
Con il finanziamento regionale il CCR potrà “adottare accorgimenti necessari a garantire accessibilità e assistenza al conferimento per utenti con ridotte capacità motorie; creare aree di conferimento per rifiuti attualmente non contemplati; inoltre, il centro sarà dotato di sistemi di approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili e strategie attive per la riduzione dei consumi; saranno realizzate aree a verde con piantumazione di alberi e siepi per schermare il centro di raccolta; sarà realizzato un impianto di raccolta acque di seconda pioggia con recupero per l’irrigazione del verde, lavaggio del piazzale e per antincendio; sarà dotato di sistemi di contabilizzazione dei rifiuti e di riconoscimento di premialità all’utente e sarà installato un impianto di protezione antincendio”.
L’approccio strategico adottato dall’Avviso della Regione Puglia, in coerenza con la Direttiva 2008/98/CE e con il Piano Regionale di Gestione Rifiuti Urbani (PRGRU), è teso a favorire lo sviluppo di migliori modelli e strumenti atti a sostenere l’aumento delle percentuali di raccolta differenziata nei territori pugliesi, attraverso attività di riorganizzazione del servizio di raccolta, nonché di prevenzione e di riduzione della produzione dei rifiuti, al fine di limitare drasticamente le quantità di scarti da avviare allo smaltimento in discarica.
Oltre 9 milioni di euro per 25 comuni pugliesi. Il Presidente Emiliano e l’Assessora all’Ambiente Maraschio hanno dichiarato che - “Si tratta di un provvedimento importante sia per quanto riguarda il rafforzamento del nostro ciclo regionale di raccolta, sia nell’ottica della lotta al reato di smaltimento illecito. Parte del fenomeno, infatti, è generato non solo dall’evasione della TARI o dalla mancanza di educazione civica, ma anche dalla difficoltà che alcuni utenti possono riscontrare nel conferire adeguatamente determinate tipologia di rifiuti. Con la delibera approvata in Giunta - hanno concluso Emiliano e Maraschio - andremo incontro alle necessità di questa parte di cittadinanza e di diversi comuni pugliesi, che amplieranno o realizzeranno nuove strutture, aumentando così i quantitativi di materiali conferiti correttamente e avviati al riciclo”.