“Il Terzo Paradiso: Intrecci d’oro” a Monte Sant’Angelo, inaugurata l’opera di Michelangelo Pistoletto

Pubblicato il 3 ottobre 2024 • Capitale Cultura Puglia 2024 , Cultura

Mercoledì 2 ottobre 2024, a Monte Sant'Angelo, nell’anno speciale della Capitale della cultura della Puglia 2024, presso il suggestivo Battistero di San Giovanni in Tumba (detto “Tomba di Rotari”) si è inaugurata l’installazione artistica “Il Terzo Paradiso: Intrecci d’oro” di Michelangelo Pistoletto, uno dei più grandi artisti italiani dell’arte contemporanea. Un'opera simbolica e innovativa realizzata con centrini, merletti e lavori al tombolo e macramè, frutto dell'arte di artigiani pugliesi e di preziosi corredi familiari recuperati.

IL TERZO PARADISO - Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto è un simbolo che rappresenta la fusione tra il paradiso naturale e quello artificiale creato dall'uomo. Si compone di tre cerchi: i due esterni rappresentano la natura e l'artificio, mentre il cerchio centrale simboleggia l'equilibrio tra i due. Il terzo Paradiso è la terza fase dell’umanità, un nuovo stadio che si realizza nella connessione equilibrata e l’armonia tra l’artificio e la natura. 

Questa straordinaria opera prende la forma del simbolo del Terzo Paradiso, concepito dall’artista Michelangelo Pistoletto, e intende esplorare il delicato equilibrio tra passato e futuro attraverso l’antica tradizione tessile del territorio pugliese. 

In quest’opera creata per Monte Sant’Angelo Capitale della cultura Puglia, i merletti, normalmente fragili e precari, vengono intrecciati e trasformati in una scultura eterna grazie a un trattamento di metallizzazione con ottone dorato realizzato dall’Azienda Materica. Questo processo di doratura non solo protegge il patrimonio artigianale ma lo proietta verso il futuro, rendendo eterno ciò che è effimero.

Attraverso questa capsula del tempo, si intende preservare e valorizzare questo delicato ed antico lavoro artigianale, e riflettere sull'incertezza del futuro di queste tradizioni, rendendo omaggio alla loro immanenza e al loro valore culturale.

L’installazione del Terzo Paradiso, che sarà inizialmente collocata nella storica Tomba di Rotari e successivamente nel Castello di Monte Sant’Angelo, si propone come attivatore culturale, un luogo di incontro, conoscenza e condivisione del sapere artigianale che caratterizza da secoli l'identità della regione. 

L’installazione sarà inoltre un punto di riferimento per eventi e laboratori dedicati alla promozione e alla riscoperta dell’artigianato in tutte le sue forme, offrendo alla comunità e ai visitatori un'occasione unica di immersione nel patrimonio culturale pugliese.

Pierpaolo d’Arienzo, Sindaco di Monte Sant’Angelo

“È un grande onore per Monte Sant’Angelo poter ospitare Michelangelo Pistoletto e una sua opera. Siamo riusciti a coinvolgere in questo anno speciale per noi uno dei più grandi artisti nazionali dell’arte contemporanea. L’opera assume anche un grande ed importante significato: il terzo paradiso ci insegna che l’equilibrio tra natura e uomo dà vita a qualcosa di unico e meraviglioso; inoltre, simboleggia l’incontro tra l’io e il tu che diventa noi, un messaggio prezioso di comunità; infine, l’opera è dedicata alla fragilità del nostro  patrimonio, in particolare dell’artigianato pugliese che con quest’opera viene ‘salvato’ e rilanciato nel futuro. Una bellissima operazione culturale che sono certo farà parlare non poco di noi”.

Rosa Palomba, vicesindaca/assessora alla cultura di Monte Sant’Angelo

“La Capitale regionale della cultura ci ha permesso di lavorare su grandi temi ed importanti eventi. Non solo concerti di artisti come Mecna, Daniele Silvestri e Nino Frassica, non solo edizioni speciali dei nostri grandi eventi - da Michael a FestambienteSud, dal Raduno dei Suonatori di tarantella al Corteo delle apparizioni fino a Mònde - ma una Capitale che vuole lasciare il segno con produzioni materiali ed immateriali. Penso alle residenze culturali, penso all’installazione “Fragments of reality” al Santuario, alla mostra “Angeli” nel Castello e a questa meravigliosa opera di Michelangelo Pistoletto che diventa una vera e propria eredità culturale che lasciamo a Monte Sant’Angelo, al Gargano e alla Puglia”.

Tiziano Guardini e Luigi Ciuffreda, Curatori dell’opera.

“Questa installazione rappresenta un ponte tra passato e futuro, tra la fragilità e la forza, un simbolo di come l’artigianato, pur appartenendo a una dimensione delicata e antica, possa essere proiettato verso il futuro. Siamo orgogliosi di aver curato la realizzazione, con la supervisione del Maestro Michelangelo Pistoletto e della Fondazione Pistoletto Cittadellarte, di un’opera che non solo valorizza le nostre tradizioni, ma stimola anche la riflessione sulla loro preservazione e trasmissione alle future generazioni.”

Opera realizzata con il prezioso contributo di:

Olga Pirazzi project manager Fondazione Pistoletto Cittadellarte | Materica Partner per la metallizzazione

e le generose donazioni di:

Maria Voto, Vico del Gargano | Made in Carcere Lecce | Made in Carcere Trani | Made in Carcere Taranto | Giuseppina Bisceglia | Matteo Ciuffreda | Maria Luce Carrozzo | Daniele Notaro | Ivette Santini | Giuseppina Ciuffreda | Liliana Vincitorio | Marco Delli Carri | A Putaiche di Peschici (mamma Lucia) | Elisabetta Bertin | Tonia Maratea | Raffaella Palumbo | Lidia Li Bergolis | Anna Gentile

Visite

Sarà possibile visitare l’installazione nel Battistero di San Giovanni in Tumba (detto “Tomba di Rotari”) tutti i giorni dalle ore 10-13/15-18 (fino al 15 ottobre), fino a novembre negli stessi orari il venerdì-sabato-domenica e dall’1 dicembre al 7 gennaio tutti i giorni. 

Info, costi e prenotazioni: +39 0884 562062.

Inaugurazione Pistoletto_cartella stampa

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