Il presidio slow food del pane di monte sant’angelo

Published on 24 September 2022 • Territorio

RESENTATO AL SALONE DEL GUSTO DI TORINO IL PRESIDIO SLOW FOOD “PANE DI MONTE SANT’ANGELO”

È stato presentato presso lo Slow Food Events - Terra Madre Salone del Gusto di Torino il presidio Slow Food del Pane di Monte Sant’Angelo in occasione della conferenza stampa di presentazione dei cinque nuovi presidi tutelati da Slow Food Puglia

Per l'occasione sono stati presentati anche i nuovi strumenti di comunicazione e promozione del pane nell'ambito del progetto #TastesfromMonteSantAngelo (presentato alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia) - realizzati con il supporto del DUC (Distretto Urbano del Commercio).

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LO SPOT https://youtu.be/i07KX-VNX8M 

 

 

IL PANE DI MONTE SANT’ANGELO PRESIDIO SLOW FOOD 

Il pane, eccellenza e vanto della città, è il simbolo della cultura contadina di Monte Sant’Angelo. Mollica bianca e morbida protetta da una sottile crosta dorata. Ingredienti genuini. Profumo intenso. Forma rotonda e generosa. Queste sono le caratteristiche che rendono il pane un prodotto unico e autentico della tradizione gastronomica della città. La lunga e lenta lavorazione, tramandata di generazione in generazione, ci consegna oggi un prodotto la cui fama va oltre i confini territoriali. Simbolo indiscusso dell’alimentazione locale, il pane è anche la base di alcuni dei principali piatti tipici della città: il pancotto e l’acquasale. Lasciatevi guidare dal profumo e gusterete questa imperdibile specialità. 

C’è una montagna sacra in Puglia che un Arcangelo ha scelto come casa. 

Su quella montagna è nata una città che ha radici piantate tra le rocce di una grotta e sguardo levato al cielo. 

In quella città uomini e donne da mille anni guardano al futuro ricordando il passato e tramandando le più antiche tradizioni, perché i saperi di un popolo non vadano perduti.
Conoscono l’arte di coltivare grano tenero in una terra che per conformazione sceglie il grano duro. Custodiscono il segreto del lievito madre che si rinnova ogni giorno, rinascendo da quello che è stato. Sanno le mille e mille scale della città per averle salite e scese alla luce delle stelle recandosi ai forni, dove nel cuore della notte quel lievito viene modellato da sapienti mani assieme alla farina di un grano tenero che ha sfidato l’aridità della terra, all’acqua della montagna sacra e al sale di Margherita di Savoia, che ad affacciarsi da Monte Sant’Angelo è proprio laggiù sul mare che saluta. 

È così che da mille anni in cima alla montagna si rinnova ogni giorno il rito del pane cotto nei grandi forni di pietra refrattaria. Il pane quotidiano nasce da piccoli e precisi gesti: rigenerando il lievito madre perché possa a sua volta generare nuova crescita, impastando a lungo perché quel pane porti con sé tutto il sapore della sua storia, scegliendo la “lunga infornata calante” con la temperatura che diminuisce gradualmente per garantire la fragranza del guscio e la morbidezza dell’anima. Il pane di Monte non si cura della fretta forsennata del mondo; come ogni rito sacro, si riappropria del tempo e lo restituisce a chi vi prende parte, a chi lo porta in tavola e lo spezza, moltiplicandolo, per condividerlo con coloro che ama.

Questo rito che chiamiamo per semplicità “il pane di Monte”, nel 2022 diventa Presidio tutelato da Slow Food Italia: dodici fornai, due coltivatori di grandi antichi e con loro una Città intera si stringono intorno al patrimonio culturale di una Comunità.

Scheda Pane di Monte Sant’Angelo

Il Pane di Monte Sant’Angelo è una pagnotta di farina di grano tenero, uno dei pochi in Puglia, dove nelle pianure calde e aride la coltivazione del grano tenero è meno comune e si semina principalmente il grano duro. Per tale motivo molti dei pani caratteristici del sud d’Italia sono fatti utilizzando farine di semola.

Di forma rotonda e dimensioni grandi, a volte grandissime, con pezzature da 1,0 a 10,0 kg ognuna, può raggiungere 80-90 cm di diametro e un’altezza di 13-14 centimetri. La crosta è croccante e profumata, di color mandorla, mentre la mollica è soffice e compatta. Conserva intatta la sua fragranza per molti giorni dopo la sua cottura; le forme più grandi anche 15 giorni.

La cottura avviene in forni in pietra refrattaria, spesso molto vecchi, spenti solo nei giorni di Natale e Capodanno. I forni di pietra sono perfetti per una cottura graduale e omogenea, così da favorire una crosta croccante e una mollica morbida e ben alveolata. Una volta sfornate, le pagnotte sono poste sugli scaffali in verticale, per far sì che l’umidità esca agevolmente e non rimanga all’interno.

Il pane di Monte Sant’Angelo è presente nelle ricette tradizionali locali a base di pane raffermo: dal “pancotto” - zuppa di verdure piuttosto liquida che prevede l’aggiunta di tocchetti di pane -  alla panzanella, oppure al sugo di polpette di carne con mollica, cacio e uova. Non vanno trascurate le numerose ricette con verdure (zucchine, melanzane, friggitelli) o con molluschi di mare ripieni (seppie e calamari).

Il Presidio

Farine provenienti da varietà di grani teneri legate alla tradizione cerealicola della Capitanata, come Maiorca, Rossella, Risciola, Frassineto, Bianchetta. Lievito madre, patrimonio della tradizione di ogni singolo forno, derivante da una porzione dell’impasto precedente. Sale marino delle vicine Saline di Margherita di Savoia.

Questi sono gli ingredienti adoperati dai panificatori del Presidio per produrre i loro pani. Oltre alla materia prima, il Presidio tutela la tecnica di lavorazione storica che rispetta rigorosamente tempi e fasi della tradizione in un alternarsi inesorabile di impasto, modellatura, cottura e sfornatura, iniziata nel cuore della notte e protratta fino all’ultima sfornata della sera.

Stagionalità: Il Pane di Monte Sant’Angelo è reperibile tutto l’anno

Area di produzione: territorio comunale di Monte Sant’Angelo (FG)

 

I PANIFICI

Antico forno Frisoli di Frisoli Michele & c. s.n.c.
Via Pantaleone da Amalfi, 23-25-27 | 0884/565008
 
Chichino pane di Ciuffreda Giuseppe & c. s.a.s.
Via G. T. Giordani, 25 | 347/5447530
 
Fratelli Ricucci snc di Ricucci Francesco e Ricucci Libero
Via Garibaldi, 71 | 0884/565101
 
Frisoli Pietro
P.zza Giovanni Paolo II, 13/12 | 348/7975452
 
Li Bergolis Michele
C.so Vittorio Emanuele, 187 | 347/9345091
 
Notarangelo Domenico
Via Zuppetta, 40 | 0884/561346
 
Panificio Ciuffreda s.r.l.
Via Bonghi, 63 | 0884/561334
 
Panificio di Bisceglia Salvatore & c. s.a.s.
Strada 58, 3 | 0884/562788
 
Panificio Moretti di Rinaldi Matteo & c. s.n.c.
C.so Giannone, 7/11 | 0884/561200
 
Ricucci Giovanna
Via Manfredi, 129 | 0884/561028
 
Taronna Donato
Via Garibaldi, 31-35 | 348/2408852

Il progetto è promosso dalla Città di Monte Sant’Angelo (Assessorato alle Attività produttive - Assessorato al turismo), Regione Puglia, DUC (Distretto Urbano del Commercio).

Scopri il progetto TASTES FROM MONTE SANT’ANGELO

 

 

Brochure pane di Monte Sant'Angelo

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