MONTE SANT'ANGELO ADERISCE AL PROGETTO “COSTRUIAMO GENTILEZZA”
Pubblicato il 8 gennaio 2024 • Territorio
La consigliera Antonella Iaculli rappresenterà il Comune di Monte Sant’Angelo nel progetto “Costruiamo gentilezza”. Nei giorni scorsi, infatti, a San Severo - la città Capitale Italiana della Gentilezza dopo Novara - si è tenuta la manifestazione di inaugurazione e la firma del “Patto nazionale di gentilezza”. “Il Comune di Monte Sant’Angelo è riconosciuto Capitale nazionale della Gentilezza 2024 e comunità costruttrice di gentilezza e sarà promotore di azioni inerenti a comportamenti gentili e cortesi, per la diffusione della conoscenza e della pratica della cultura della gentilezza, in rete con diversi Comuni ed enti del foggiano che si sono denominati Daunia Gentile”.
Per Antonella Iaculli, consigliera comunale delegata - “La gentilezza è tutto, è cura, cultura, welfare e sostenibilità e pervade tutti gli aspetti e i segmenti della nostra vita. Questo è un progetto di buone pratiche da diffondere così da moltiplicarne la sensibilità alla gentilezza, che ci aiuta a vivere meglio. Ma la gentilezza non deve essere una concessione ma deve essere una rivoluzione, un cambiamento radicale. Monte Sant’Angelo è una comunità costruttrice di gentilezza e sarà un percorso maieutico di buone pratiche che aiuterà a migliorare ed educare i ragazzi e gli adulti a vivere bene nel presente e anche nel futuro”.
“Costruiamo Gentilezza è un progetto nazionale partecipato che attraverso la costruzione di pratiche gentili accresce il benessere della comunità mettendo al centro bambini e ragazzi. L'auspicio è che così facendo praticare gentilezza diventi un'abitudine, favorendo l'evoluzione umana e sociale” - spiegano dall'associazione promotrice, "Gentilezza è Cultura”.
Il patto di partecipazione - firmato anche dal Comune di Monte Sant’Angelo - prevede l’impegno di coinvolgere la propria comunità a mettere in atto i seguenti principi: essere gentili con amore (promuovendo la conoscenza e la pratica della cultura della gentilezza), fare gentilezza per il bene comune (generando e costruendo pratiche gentili partecipate a costo 0 o quasi), diffondere gentilezza con l’esempio (raccontando e condividendo le esperienze di pratiche gentili).